La legalizzazione della marijuana procede a ritmi incalzanti negli USA: 37 stati hanno legalizzato la cannabis terapeutica, mentre è possibile consumarla anche scopo ricreativo in 19. Sembra che il paese abbia raggiunto un punto di non ritorno. Ma dietro questa apparente marcia inarrestabile si nascondono misure confuse e contraddittorie, che mettono in pericolo la salute degli americani e ignorano l’ingiustizia sociale provocata dalla war on drugs inaugurata da Richard Nixon nel 1970. Ora una iniziativa legislativa del leader della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schumer, promette di mettere ordine nella materia, ma si scontra con l’opposizione di molti rappresentati in entrambi i partiti e la freddezza del Presidente Biden.
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